domenica 28 ottobre 2012

Halloween Again Parte III

Halloween Cookies Bonanza & Tutorials Frenzy

C'eravamo lasciati con dei biscottini e quindi riprenderò esattamente da lì.
Ora che la festa di Halloween è sbarcata anche nel Bel Paese i negozi si attrezzano come meglio possono e sono disponibili tanti articoli a tema.
Ma vale la pena di acquistare ad esempio un kit di tagliapasta con soggetti di Halloween?
La risposta è sì, o meglio, la risposta e sì se come me siete malate di Star Wars. I love everything Star Wars. Amo i film e qui ci potrebbe stare un discorso lunghissimo che però sarebbe un po' fuori luogo.
Se ormai vi state chiedendo dove voglio andare a parare, vi accontento subito: ho trovato un post che ha del miracoloso e che dimostra come sia possibile usare i più comuni stampi per biscotti a tema Halloween per riprodurre numerosissimi soggetti della saga più bella del mondo (Star Wars, ma credo che ormai si sia capito no?).
Questa magia ha luogo nel blog The Sweet Adventures of Sugarbelle, una vera miniera d'oro per quanto riguarda la decorazione dei biscotti. Il post in questione è molto ricco, quasi spettacolare oserei dire, è la sua autrice e una vera artista con un talento indiscutibile, perciò riuscire ad emulare le sue creazioni non è da tutti ma vale davvero la pena di vedere la creatività con cui dei tagliapasta per Halloween e altre festività possono trasformarsi nei protagonisti di Guerre Stellari.
Qui sotto vi lascio una piccolissima anteprima del geniale post Star War Cookies Using Holiday Cutters!



Cosa può fare di più una decoratrice di biscotti? Ramazzarvi la stanza?! 
In realtà però c'è dell'altro, sempre sullo splendido blog The Sweet Adventure of Sugarbelle potrete trovare un post collettivo che raccoglie più di 20 usi alternativi per il tagliapasta a forma di zucca! Alcuni sono davvero geniali, potete ammirarli qui.

Voltiamo pagina. Non più cibo ma comunque qualcosa che va via come il pane. Il make-up. Tutorial come se non ci fosse un domani.

giovedì 25 ottobre 2012

The Best of Halloween PART II

Eccoci al secondo capitolo di questa serie di post dedicati ad Halloween.
Come promesso, questa volta cercherò di non dilungarmi troppo in chiacchiere e quisquiglie e di rendere il post un po' più ricco di contenuti.
Prima del fatidico giorno tornerò sicuramente sull'argomento trucco/parrucco e costumi/travestimenti perché c'è moltissimo altro materiale davvero notevole che voglio condividere.
In questo post però vorrei dedicarmi ad una tipologia di festeggiamento più casalingo e pantofolaio, opzione che mi tenta non poco.
Brace yourself suggestions are coming!
 Come sempre il web è vostro amico se siete alla ricerca di spunti ed idee, eccone qualcuna su film, cibarie e decorazioni.

mercoledì 24 ottobre 2012

My Halloween Picks!

Il meglio di Halloween IMHO ovvero Halloween di tutto un po'


Halloween è una delle mie feste preferite, è decisamente quella che amo di più dopo il Natale.
Dicendo questo a volte vado incontro ad assurde menate demagogiche perché mi viene rimproverato di apprezzare una festa che non ha a che per nulla a che fare con la tradizione del mio paese. C' è addirittura chi, in preda ad un'eccessivo impeto patriottico si sente offeso "perché Halloween è una festa americana!". Anche no. Infatti è una festa che nasce nel Regno Unito, paese a me particolarmente caro.
In barba a chi apre bocca e gli da fiato in preda al più bieco campanilismo, a me Halloween piace, da sempre, da prima che anche qui in Italia si iniziasse a festeggiare questa ricorrenza. Sarà perché ha a che fare con i travestimenti e i dolcetti, o forse per l'atmosfera indissolubilmente legata all'immaginario horror (da cui sono sempre stata fatalmente affascinata), sarà perché cade in autunno, la mia stagione preferita ricca di odori, colori e sapori magici, con le giornate che si accorciano e l'aria che si rinfresca.
Può darsi che sia il fatto che Halloween sia solo due giorni prima del mio compleanno a rendermi più propensa a festeggiamenti vari ed eventuali. Chi lo sa? Ma soprattutto: chi se ne importa? (ma anche CHISSENEFREGA!)

Dopo questo cappello introduttivo più più pesante di una peperonata nel cuore della notte veniamo al sodo. Quella che segue è una mia personalissima selezione di roba varia a tema Halloween: video tutorial, ricette, film consigliati e così via.
Le cose che vorrei pubblicare sono numerose, quindi dopo questo primo post, ce ne saranno altri in cui continuerò il mio elenco eterogeneo fino al 31 ottobre.

Inizierò cavalcando l'onda del successo che i make-up tutorial hanno riscosso - con un po' di ritardo rispetto al resto del mondo civilizzato - anche nel nostro paese. Una scelta decisamente ruffiana, lo so.

sabato 13 ottobre 2012

Most Worn Summer 2012

I prodotti che ho usato e amato di più mentre ero afflitta dalla calura estiva


Sì lo so, si capiva già dal primo titolo, ma a volte mi piace essere didascalica giusto per rompere un po' le scatole al prossimo. Non odiatemi, ma prima di iniziare devo annoiarvi ancora un po' per fare una piccola premessa: i prodotti presi in considerazione in questo post sono quelli che ho preferito nei mesi scorsi, quindi in un arco di tempo che va da luglio alla fine di settembre, dato che si è trattato di un lunghissimo ed insopportabile periodo di caldo, che più che estivo non esiterei a definire davvero infernale.
Nonostante io abbia riversato tutte le mie energie nel tentativo di non estinguermi a causa delle temperature tropicali, sottraendo così molto tempo all'imbellettamento quotidiano, questo post è più lungo di quanto potessi immaginare.
Diamo dunque inizio alle danze.


  • Il primissimo prodotto è per la nail-art (per dirla come quelle che ne capiscono) o comunque per la cura delle unghie. Si tratta della 6 in 1 nail file di Essence. Dire che sono negata quando si tratta di fare manicure e pedicure è un blando eufemismo, ma dopo aver acquistato questa lima a sei fasi c'è stata una discreta svolta. Ovviamente non ho ricevuto dal cielo l'abilità di mettermi lo smalto senza fare pasticci, ma almeno ho la possibilità di tenere sempre in ordine le mie unghie e devo dire che il loro aspetto è decisamente migliorato. Il prezzo è irrisorio come per tutti i prodotti della Essence quindi ve la consiglio a tutte, sia a quelle più abili che alle schiappe come me.
  • Continuiamo con i prodotti per le unghie e con la Essence perché sto adorando uno dei loro top coat. Sti parlando del Better Than Gel Nails Top Sealer della linea studio nails. Io non sono una grande fan del gel perché se non viene applicato perfettamente rende le unghie troppo spesse ed è un effetto che proprio non mi piace. Con due passate di questo top coat sopra al vostro smalto non rischiate di ottenere questo sgradevole risultato, au contraire otterrete dei vantaggi visibili. First thing first questo top sealer lucida le unghie e le fa apparire più brillanti esaltando il colore dello smalto, uniformandolo. Secondo me riesce anche a camuffare le piccole ed eventuali imperfezioni nello strato di smalto colorato che va a coprire (e nel mio caso si tratta di pastrocchi abbastanza evidenti fidatevi). Ma cosa più importante e fondamentale, prolunga moltissimo la durata, anche degli smalti più scarsi! Grazie a questa meraviglia della cosmesi io ho sulle unghie uno smalto poraccissimo da più di 12 giorni e fa ancora la sua porca figura!
  • NAKED palette. Sì proprio lei, la celeberrima palette firmata Urban Decay su cui si è già detto tutto e anche di più. Quindi non ho nulla da aggiungere a riguardo, vorrei solo consigliare di usarla sempre con un buon primer perché gli ombretti sono un po' polverosi, alcuni più di altri, ma in genere è sempre meglio non rinunciare ad una buona base che faccia da "aggrappare".
  • Last but not least la bomboletta/vaporizzatore di acqua termale dell'Avéne. Utilissima tutto l'anno per chi come me ha una pelle sensibile e bizzosa (oserei dire irascibile) poiché calma gli arrossamenti, lenisce e da sollievo alla pelle irritata, d'estate è un vero jolly a cui io non riesco a rinunciare data l'altissima carica rinfrescante

martedì 2 ottobre 2012

New Gothic tsunami portami via!

Siamo davvero pronti?

Lo hanno urlato ovunque ai quattro venti e celo hanno ripetuto fino allo sfinimento, anche i più duri di comprendonio l'hanno capito benissimo: per l'autunno inverno 2012 molte grandi firme ci vogliono vestite come delle moderne "dark ladies", all'insegna di uno stile battezzato New Gothic.
Evviva, mi verrebbe da dire di primo acchitto, ma... c'è sempre un "ma".
Mentre make-up artist e make-up guru si sfidano in passerella e su youtube, a colpi di rossetti dalle tinte decisamente scure, quasi crepuscolari, per labbra infernali, un po' da vampiro, s pallidi volti emaciati dall'incarnato diafano, penso che ad una come me, che ha ben tre rossetti neri con finish e texture differenti nel suo beauty case, dovrebbe gioire oltremodo e salutare con immenso gaudio la venuta di questo nuovo trend.
Effettivamente, da brava figlia degli anni '80 cresciuta a pane e New Wave, ho fatto del nero il mio cavallo di battaglia da tempo immemore e anche adesso, nel pieno dell'età adulta, continuo a subire il fascino del look alla Edward Scissorhands. Il total black minimal, ricercato, o creativo/alternativo che sia è uno costante del mio guardaroba, quindi da un certo punto di vista mi entusiasma la venuta di questa nuova voga che vede il trionfo del nero in tutte le salse, sotto forma di pelle, pizzo o filato e con tutte le decorazioni e applicazioni dal caso. Per non parlare di quanto mi fanno gola gli accessori figli di questa recente tendenza, tutti tempestati di romanticismo e gusto vittoriano, ma al tempo stesso macabri e con cupi richiami all'universo horror.
Ma (ed eccoci finalmente al famigerato e su citato "ma") se da un lato godo, e mi sfrego le mani con cupidigia, come il perfido Mr. Burns dei Simpsons, dall'altro sono un po' in allerta.
Questo tipo di stile non è novità assoluta, anzi in epoca contemporanea con intensità e modalità diverse ha sempre pulsato a livello underground, riuscendo a volte,  ad emergere in superficie in determinate circostanze e per un certo periodo di tempo. Nonostante la conquista temporanea delle luci della ribalta e delle passerelle questa tipologia di look in passato non è mai riuscita a diffondersi a livello popolare e i motivi sono facilmente intuibili: il goth e quel che ne deriva non è uno stile facile e gestibile, soprattutto nel quotidiano. Al contrario è qualcosa di molto edgy e particolare, spesso addirittura estremo.
O se vogliamo dirla a pizza e fichi certe cose bisogna saperle portare e abbinare, bisogna "sentirsele". Questo genere di vestiario non può piacere a tutti e no lo farà mai, ma soprattutto non sta bene indosso a chiunque.
Suvvia siamo onesti: il colore nero - che poi colore non è - ha molti pregi, ad esempio sfina e sta bene con tutto, ma non fa i miracoli! Qui si parla oltretutto di un nero molto elaborato.
Mi preoccupa un po' l'aberrazione che ne verrà fatta, per commercializzarlo e per indossarlo.
Insomma secondo me questo splendido trend che arriverà col freddo (il prima possibile si spera) potrebbe comportare qualche rischio, ma spero che il gioco valga la candela  e voglio essere ottimista a riguardo.
Alla fine la mia è solo una riflessione (auto)ironica, suscitata principalmente dalla lettura di un articolo pubblicato su quello che credo essere il primo numero della rivista Flair. Pezzo molto bello, disincantato e un po' cinico come piace a me, di cui però non condivido parte dei contenuti e delle conclusioni a cui essi portano.
Sarà che quando si parla di "pallidi mostri" mi sento chiamata un po' in causa per via dei miei trascorsi e la prendo sul persole ; )